"Dolore" di Marzia Carocci
“Dolore”
“Pianti che slabbrano il silenzio,
che graffiano la carne,
orbite vuote,affossate
su volti scarniti
di bimbi già vecchi
di corpi secchi e nudi,
e mosche sulla pelle.
Brucia furtivo l’odio della guerra,
sanguinano lacrime di madri
nel silenzio che lento si dissolve
tra spari e preghiere.
L’alito della vita
si consuma fetido
nello spettrale soffio di polvere
che copre
i corpi senz’anima riversi….”
– Altre poesie di Marzia Carocci presenti in Oubliette:
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