“I Preludi”, Teatro Il trionfo dell’amore, Pietro Nigro

Pietro Nigro

“I PRELUDI” (dagli scritti giovanili)

Volume IV

Teatro “il trionfo dell’amore” (atto unico)

Estate 1958

PREFAZIONE

I Preludi - Pietro Nigro
I Preludi – Pietro Nigro

Quello che istantaneamente colpisce chi si addentra nella lettura di questo atto teatrale, è l’immediata possibilità all’immagine che il lettore percepisce.

Pietro Nigro, ha infatti il dono della spontaneità e un’estrema facilità a rendere l’immaginario estremamente visivo.

Fin dall’antichità, il teatro rappresenta “la realtà” nella scena, testimone di drammi, comicità,  romanticismo: una forma d’arte particolarmente emozionale, in quanto il testo prende forma con la voce, il movimento, la posa del personaggio che dimostrerà un carattere proprio e sarà così portatore di emozioni e immaginazioni.

Attraverso il linguaggio della commedia si riesce a trasmettere,l a passione,  il desiderio, l’enfasi, tutti gli ingredienti che il nostro autore sa proporre con estrema naturalità, grazie alla padronanza di un linguaggio percepibile e facilmente comprensibile da tutti.

Nella commedia, l’introspezione diventerà realtà attraverso la gestualità e il dialogo, l’autore renderà materiale ciò che la sua mente ha, con la fantasia e l’estrosità, saputo creare e quindi proporre.

La commedia in questione ci aggrada particolarmente poiché dimostra come l’amore, sentimento primordiale nell’uomo, riesce sempre a trionfare, nonostante ostacoli e imposizioni; un messaggio quindi positivo che lo scrittore ha saputo ben interpretare nel suo atto unico.

Pietro Nigro, con maestria e competenza, riesce a rendere un fatto apparentemente semplice, costruito con un orchestrazione particolarmente geniale.

Pochi i personaggi, una coppia di amici, le rispettive ragazze e due coppie di genitori che vogliono organizzare un matrimonio di convenienza., il tutto raccontato con una forma chiara e diretta,motivo per il quale, la commedia viene immediatamente compresa e stimata.

Pietro Nigro è portato fin dalla tenera età alla passione per la poesia, per i racconti e le riflessioni, un autore eclettico ,amato e considerato dalla critica;un letterato che lascia in ogni suo scritto una modernità notevole.

Nel 1985 gli è stato assegnato il Premio “Pirandello”per la letteratura a Taomina.

Nella sala del Cenacolo di Montecitorio gli è stato conferito il premio “La Plejade 1986”per la produzione letteraria e poetica già riconosciuta a livello critico.

Il 23 Novembre 1996 a Palermo, a Villa Niscemi, il sindaco Leoluca Orlando gli consegnò il primo premio del 22° premio Internazionale di poesia Sicilia.

Numerosi altri premi ed encomi.

Un erudito del nostro tempo che ha saputo spaziare con intelligenza, padronanza ed estrema semplicità, attraverso varie forme di letteratura, regalandoci, riflessioni, poesie ed emozioni teatrali.

Questa commedia è un ulteriore gioiello della sua produzione.

 

Written by Marzia Carocci

 

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