David Lachapelle – Malvagio fotografo del ventunesimo secolo

David Lachapelle, nato lʼ11 Marzo del 1963, fotografo delle star, da Michael Jackson a Naomi Campbell, e videomaker pop, David Lachapelle si è aggiudicato lʼetichetta de “il più geniale fotografo di tutti i tempi”.

Il suo libro Hotel LaChapelle è stato il libro fotografico più venduto al mondo. Le sue opere sono ormai valutate centinaia di migliaia di dollari. Fece successo grazie ad Andy Warhol, il quale gli commissionò i primi lavori.

Gesti stereotipati, mimiche facciali apatiche, ma contestualizzazioni forti, come vere e proprie critiche di una parte della società che tende sempre più verso lʼesteriorità.

Contesti, quelli che crea, saturi di elementi che circondando lʼanimale-uomo, che sempre compra, che sempre si circonda di oggetti dalla dubbia importanza, che poco si rende conto dellʼambiente surreale che lo circonda, rendendolo schiavo dellʼhorror vacui.

Rappresentazioni dellʼessere umano tendenti alla plastica, come dei perfetti manichini inseriti in contesti importanti, passati, storici, biblici ma attualizzati e volutamente superficiali e kitsch, poiché superficiale è lʼambiente che lʼindividuo di quel ceto va a creare intorno a sé.

È questo ciò che LaChapelle, surrealisticamente, mostra nelle sue opere fotografiche. Il perfetto connubio tra fotografia glamour e fotografia artistica, tra critica sociale e psicologica, tra satira e humor.

David Lachapelle, un abile maestro nella “malvagia” critica dei giorni nostri.

 

Libri fotografici

1996 – LaChapelle Land

1999 – Hotel LaChapelle

2006 – Artists and Prostitutes

2006 – Heaven to Hell

 

Written by Fabio Costantino Macis

 

Info

Fabio Costantino Macis

 

3 pensieri su “David Lachapelle – Malvagio fotografo del ventunesimo secolo

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