Selfie & Told: la band Bardique racconta l’EP “Over His Head a Ring”
“You dive too deep/ into the human depth/ taste of iron in your mouth/ lack of oxygen/ it’s hard to say/are you born to stand aside?/ It’s not the fate that deserves one of your kind.// […]” ‒ “Ocean”
I Bardique, sono un neonato gruppo musicale dal Veneto ‒ più precisamente di Bassano del Grappa ‒ che ha appena cominciato quell’impervia, fichissima strada che è la carriera musicale, pubblicando il loro primo EP “Over His Head a Ring”. I bardi sono: Norberto (chitarra/voce), Claudio (chitarra/voce) e Stefano (percussioni).
Bardique, in realtà, nasce dall’aggiunta di Stefano al duo composto da Claudio e Norberto, chiamato “The Strudel Party” e già esistente da anni. Con “The Strudel Party”, Claudio e Norberto hanno spesso riscosso ottimi successi, calcando palchi con musicisti del calibro di Abiku, Bastard Sons of Dioniso, The Niro, Giorgio Canali e molti altri. Unica pecca: ogni persona che vedeva una locandina dei “The Strudel Party” fuori da un locale, pensava che all’interno si tenesse una festa culinaria tirolese. Era d’obbligo cambiare identità!
Ecco perché, con la scusa dell’aggiunta delle percussioni ‒ e per celebrarla ‒ la band ha scelto di cambiare nome in “Bardique”.
Stefano è il componente che mancava ed il suo arrivo comporta una rinascita stilistica del gruppo, che, travolto dalla Musa, entra subito in studio di registrazione. Questo ci porta alla situazione attuale: Over His Head a Ring EP.
Ed ora beccatevi la nostra Selfie & Told!
B.: Diteci chi siete, da dove venite e descriveteci la vostra musica.
Bardique: Siamo ragazzi di montagna che vivono in città e sognano il mare. Chi ama dare nomi lunghi e improponibili ai generi musicali potrebbe chiamare il nostro “indie-neofolk”. Per quanto ci riguarda amiamo spaziare parecchio, nei nostri concerti c’è folk, reggae, indie, la cassa in 4/4 sui ritornelli. Norberto si sta preparando sui canti mongoli e presto aggiungeremo anche quelli.
B.: Ma siete sicuri di riuscire a porvi da soli delle domande che risultino sensate e non banali?
Bardique: Onestamente, siamo più sicuri del contrario.
B.: Descrivete Over His Head a Ring EP.
Bardique: È l’inizio di un viaggio. Chi lo ascolta ha in mano una bussola. Ci sono quattro brani ‒ come i punti cardinali ‒ e ognuno verso una direzione diversa. Si nota anche dagli artwork sui nostri poster.
B.: Se doveste scegliere il vostro brano preferito all’interno dell’EP?
Bardique: Oceans. Perché l’abbiamo scritta insieme. Parla di un marinaio che decide di navigare verso il mare aperto e non solo lungo la costa. Più si addentra nell’infinito blu e più si accorge che lui stesso sta diventando l’oceano.
B.: Raccontateci un po’ questa cosa dei poster.
Bardique: Norberto, che è anche il nostro grafico, ha studiato un artwork per ogni brano. Questo lavoro ha aggiunto una dimensione visiva alle canzoni, permettendoci di far passare in maniera ancora più chiara e forte le emozioni che abbiamo inciso. Ne andiamo molto fieri! Durante i nostri live, è possibile acquistare i nostri poster e scaricare l’EP in digitale; distendersi comodamente a letto – a patto che la parete di fronte sia abbastanza spaziosa – e sprofondare in “Over His Head a Ring”.
B.: Ma pensate di fare anche un video, o pettinate le bambole?
Bardique: Abbiamo girato un video per la terza traccia dell’EP, “Run if You Can”. È un brano molto significativo per noi. Spiega come ci piacerebbe che un certo tipo di tradizioni e bigottismi lasciassero spazio a concetti più moderni. Per questo, durante le riprese, abbiamo fatto esplodere svariati oggetti appartenenti alla quotidianità comune. C’erano droni ed esplosioni, sembrava un film di Star Wars.
B.: Dite alle vostre migliaia di fans dove possono ascoltarvi, dove possono ricevere vostre news e perché dovrebbero farlo.
Bardique: Le nostre migliaia di fans ci possono ascoltare su Apple Music, Spotify, Deezer e tutti i principali streaming. Per restare aggiornati sui concerti e sulle prossime pubblicazioni, possono seguire la nostra pagina Facebook. Inoltre, presto comunicheremo la data del nostro concerto estivo a San Siro ‒ del quale prevediamo l’immediato sold out ‒ ecco perché dovreste sempre restare aggiornati!
B.: Stefano, hai capito?
Bardique: Sì.
B.: Ciao.
Bardique: Ciao, grazie!
“Run if you can/ put a rose on your bed/ beside your dead dead man./ Hide if you care/ put a vail of silk/ uppon your windy hair// […]” ‒ “Run if You Can”
Written by Bardique
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