“Assalto a Villa del Lieto Tramonto” di Minna Lindgren: il trio finlandese è tornato più tecnologico che mai

“Siiri provò a pigiare il numero che ballava sul touch screen vicino a una faccina gialla sorridente. La ‘parete intelligente’, tutti la chiamavano così, non era una tv né un computer, e neppure un tablet come la tavoletta verde di Irma. Si trattava di una parete vera e propria, imbottita di un’intelligenza artificiale senza confini, che doveva servire a dare serenità e sicurezza agli anziani di Villa del Lieto Tramonto. Al primo tentativo, la mano aveva tremato tanto che non ci fu alcuna reazione. Bersaglio mancato. La vecchina allora bloccò la destra con la sinistra, si concentrò con tutte le forze e finalmente riuscì a centrare il numero ballerino che s’inchinò come a dire ‘grazie per avermi scelto!’”

Assalto a Villa del Lieto Tramonto

Le tre simpaticissime vecchiette di Helsinki sono tornate, più in forma che mai anche se stremate dagli schermi touch installati ovunque.

Le persone sono state letteralmente sostituite da computer e robot che si occupano di tutto.

Registrano i parametri vitali degli ospiti dell’istituto, monitorano il sonno, ricordano quando prendere le medicine e somministrano un cibo non troppo saporito.

Inoltre ad ogni occasione vengono letti passi della Bibbia e su questo tema vengono organizzati incontri per raccogliere donazioni che lasciano perplesse le ultranovantenni Irma, Anna-Liisa e Siiri.

Ecco perciò un nuovo caso per le non più novelle investigatrici, consapevoli di non essere più delle giovincelle ma sempre pronte a mettersi in gioco in attesa del fatidico giorno finale.

Assalto a Villa del Lieto Tramonto (Sonzogno, 2017, traduzione di Irene Sorrentino) è il terzo capitolo della trilogia di Minna Lindgren ed è davvero un peccato essere giunti al termine delle vicende delle tre simpaticissime donne che ci hanno fatto conoscere Helsinki e che ci hanno insegnato che anche oltre una certa età ci si può divertire e che nulla ha davvero fine se non per nostro volere.

Anche questa volta c’è da ridere ma anche da riflettere perché in fondo si tratta di persone che non hanno più legami con i parenti, che sono state lasciate sole ma che nonostante tutto ciò sono riuscite ad adeguarsi ai nuovi tempi e a farsi amicizie che resteranno tra le più importanti della vita.

Neppure il tentativo di alienazione tecnologica ha potuto fare nulla contro di loro.

Minna Lindgren

Un ultimo capitolo che vede il ritorno di alcune vecchie facce, che commuove e che tratta nuove tematiche come quella dell’omosessualità.

Una Finlandia da scoprire tra le parole di Minna Lindgren, una nuova indagine che fa dell’ironia il suo punto forte.

Siiri, Irma e Anna-Liisa ci mancheranno ma chissà che questo non possa essere solamente un arrivederci.

In ogni caso tutte e tre resteranno nei nostri cuori e qualora non le conosceste ancora affrettatevi, vi attendono impazienti con la loro allegria, intraprendenza e saggezza.

 

Written by Rebecca Mais

 

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