“Florence Gordon” di Brian Morton: un romanzo al femminile all’insegna della libertà di vivere come si desidera

“Florence amava parlare con persone intelligenti più giovani di lei; era felice che molte giovani donne avessero apprezzato i suoi libri; tuttavia non aveva mai cercato seguaci, gruppi, accoliti, adoratori, ‘pupilli’. Perché mio figlio ha dovuto sposare una simile idiota? Sua nipote, invece, non era male. Se non altro, aveva un minimo di spirito.”

Florence Gordon

Florence Gordon è una scrittrice ultrasettantenne di successo che vive a Manhattan, divorziata, sola, femminista convinta e soddisfatta della vita che conduce. Non ama attorniarsi di persone, tantomeno di sconosciuti, è scorbutica e ha sempre qualcosa da ridire su ciò che gli altri trovano invece piacevole.

Le cose cambiano quando il figlio Daniel decide di trasferirsi con la famiglia a New York e lei si ritrova, suo malgrado, a dover interagire con loro più spesso di quanto non desidererebbe. Un figlio amato, sì, ma una nuora psicologa che lei considera non troppo intelligente e una nipote, Emily, che in un primo momento reputa fastidiosa ma che col tempo riuscirà a rivalutare.

Florence Gordon” (Sonzogno, 2015) è il primo libro tradotto in italiano dello scrittore e docente universitario newyorkese Brian Morton, classe 1955, autore di diversi romanzi amati dal pubblico e dalla critica americana.

Florence Gordon se ne infischia dell’età biologica, non concepisce che qualcuno possa starle dietro dandole quelli che lei percepisce come ordini, da anni non ha più accanto a sé neppure il marito e finalmente si gode la libertà di fare ciò che desidera.

Il successo come scrittrice le ha anche donato la possibilità di esprimersi come meglio desidera e di essere sincera anche quando questo implica il creare situazioni imbarazzanti, non tanto per lei quanto per gli altri.

Il resto della sua famiglia tenta di barcamenarsi tra le scelte che ogni età porta, nessuna semplice. Ne nascono situazioni che si arricchiscono di riflessioni riguardanti la quotidianità e altre che assumono tratti di irresistibile comicità.

Brian Morton

Florence Gordon è soprattutto la rivincita per quelle donne che nel passato e nel presente non hanno potuto dedicarsi a ciò che amavano realmente, a quelle che si sono dovute trattenere dall’esprimersi in modo pieno e sincero.

Emily, la nipote, è un po’ il suo riflesso, è l’esempio di come i rapporti tra le persone possano modificarsi di continuo e talvolta in modo inaspettato.

Brian Morton ha il pregio di aver dato voce a dei personaggi ben definiti, ognuno con una forte personalità, e in particolare delle donne che nulla hanno da invidiare agli uomini.

Un romanzo divertente, solo a tratti un po’ appesantito da alcune lunghe descrizioni, una protagonista forte nella quale identificarsi e da ricordare nel tempo, anche oltre la lettura.

 

Written by Rebecca Mais

 

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