“The Pink Caves”, secondo album della band Fenster: il simbolismo nella musica emergente

Fenster hanno annunciato l’uscita di The Pink Caves (Morr Music/Goodfellas), secondo album della band dopo il fortunato album di debutto“Bones” pubblicato da Morr Music nel 2012, che ha raccolto pareri entusiastici di pubblico e critica.

I Fenster sono una band composta dalla newyorkese ma berlinese di adozione JJ Weihl, da Jonathan Jarzyna nato a Berlino, dal francese Remì Letournelle e dal loro produttore (e membro della band a tutti gli effetti) Tadklimp dalla Grecia.

I Fenster suonano pop-music destrutturata, stratificando sottili distorsioni, accordi melodici e paesaggi sonori all’interno di narrazioni oniriche.

Il loro sound e modo di registare conserva il calore dell‘analogico, ed esplora le relazioni tra gli errori della macchina nel produrre beats e l’uso tattile di oggetti e strumentazione.

Le loro influenze spaziano dai Velvet Underground al suono di dischi rotti, dal ronzio di una lavatrice, alle deboli melodie di vecchi brani ascoltate attraverso la loro radio in cucina.

Per celebrare l’uscita del disco i Fenster si imbarcheranno in un piccolo tour promozionale in Germania insieme ai loro amici Aloa Input che, a partire dal 17 Febbraio, toccherà Amburgo, Colonia, Monaco, Dresda e Berlino, sede del relase party.

Guarda il bel teaser realizzato per l’annuncio dell’uscita; una piccola finestra aperta sui misteri che avvolgono la registrazione dei Fenster, ma sopratutto noi di Oubliette Magazine consigliamo di dare uno sguardo approfondito al sito dei Fenster.

Infatti, oltre ad una grafica davvero convincente ed innovativa, mantiene una sorta di emozione simbolico malinconico. Di sicuro i complottisti musicali potranno ben viaggiare con le leggende guardando lo sfondo animato del sito.

 

 

Info

Fenster

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *