“Buon Natale” poesia di Alda Merini: gli ideali realizzati
“Buon Natale”
A Natale non si fanno cattivi
pensieri ma chi è solo
lo vorrebbe saltare
questo giorno.
A tutti loro auguro di
vivere un Natale
in compagnia.
Un pensiero lo rivolgo a
tutti quelli che soffrono
per una malattia.
A coloro auguro un
Natale di speranza e di letizia.
Ma quelli che in questo giorno
hanno un posto privilegiato
nel mio cuore
sono i piccoli mocciosi
che vedono il Natale
attraverso le confezioni dei regali.
Agli adulti auguro di esaudire
tutte le loro aspettative.
Per i bambini poveri
che non vivono nel paese dei balocchi
auguro che il Natale
porti una famiglia che li adotti
per farli uscire dalla loro condizione
fatta di miseria e disperazione.
A tutti voi
auguro un Natale con pochi regali
ma con tutti gli ideali realizzati.
Alda Merini è nata a Milano il 21 marzo del 1931 e deceduta sempre a Milano il 1º novembre del 2009.
È stata una poetessa, aforista e scrittrice italiana che ha destato molto interesse sia nel corso della sua vita ed ancora oggi.
Ha esordito come autrice da giovanissima, a soli quindici anni, sotto la guida di Giacinto Spagnoletti che scoprì il suo talento artistico.
Ma bene presto, nel 1947, Alda Merini incontra “le prime ombre della sua mente” e viene internata per un mese nella clinica Villa Turro a Milano.
Dopo “Tu sei Pietro” inizia un difficile periodo di silenzio e di isolamento, dovuto all’internamento al “Paolo Pini”, che dura fino al 1972, con alcuni ritorni in famiglia durante i quali nascono le sue figlie.
Si alterneranno in seguito periodi di salute e malattia, probabilmente dovuti alla sindrome bipolare, della quale hanno patito anche altri grandi poeti ed artisti quali Charles Baudelaire, Ernest Hemingway, Francis Scott Fitzgerald, Lord Byron, August Strindberg e Virginia Woolf.
Il 17 ottobre 2007 la poetessa ha ottenuto la laurea “Honoris Causa” in “Teorie della comunicazione e dei linguaggi” presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Messina tenendo una “Lectio Magistralis” sui meandri tortuosi del suo vissuto.
“Appartenere a qualcuno significa entrare con la propria idea nell’idea di lui o di lei e farne un sospiro di felicità.” – Alda Merini
“Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacché non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.” – Alda Merini
“Beati coloro che si baceranno sempre al di là delle labbra,
varcando il confine del piacere, per cibarsi dei sogni.” – Alda Merini
“Ogni alba ha i suoi dubbi.” – Alda Merini
Info
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Natale ancora .E dormiva/nei tuoi occhi/il Natale/avvento ora,
/dopo l’onda solenne/del silenzio./Torna per amare/e colma la sete/profonda di labbra/capaci ancora/di gridare il miracolo./Vitale sulla sponda del tempo/l’ala riconosce la luce/nel gelido canto dell’inverno./Riprende la strada/lunga del mistero/il passo dell’uomo.carlo
onnis.c@tiscali.
Sentite parole, Carlo. Buon natale
non mi piace
Ciao Ale, non ti piace Alda Merini o semplicemente questa poesia?
Chi è solo lo vorrebbe saltare questo giorno.E’ vero,è vero,è vero.Meglio di Marino Moretti.Un augurio da chi ha veramente sofferto e sopportato la solitudine non di presenza ma mentale.Si può essere lontani miglia da chi ti è vicino un palmo.Purtroppo!!