El Sistema Abreu e la musica classica in Venezuela: dal riscatto sociale alle direzioni di orchestra più rinomate al mondo

Cosa accomuna nell’immaginario comune il Venezuela alla musica classica? Quali gli aspetti determinanti il grande successo della creazione di un sistema di educazione musicale di impronta libera da parte di uno dei paesi universalmente noti per l’esportazione di suoni e musicalità caraibiche?

El Sistema è questo: un programma di studio ad accesso gratuito, capillare e diffusissimo che si pone il duplice obiettivo di prevenire e combattere il degrado sociale, dato dall’esposizione a realtà difficili e disagiate, e promuovere lo studio della musica come possibilità di elevazione culturale e personale dei bambini di tutti i ceti sociali.

Pensato, messo in piedi e mandato avanti dal suo fondatore a partire dal 1975, il direttore di orchestra José Antonio Abreu, l’ambizioso progetto è sostenuto dall’ente statale venezuelano (Fundación del Estado para el Sistema Nacional de las Orquestas Juveniles e Infantiles de Venezuela, oggi noto come Fundación Musical Simón Bolívar) che appoggia questo metodo attraverso orchestre sinfoniche e cori giovanili presenti su tutto il territorio nazionale, per poter meglio raggiungere tutte le realtà familiari del Paese.

Il Maestro Abreu è riuscito con gli anni a sviluppare e rendere limpida la sua idea di “sistema”, combinando il fine primario e ultimo della sua idea di musica, diffusa a macchia d’olio e accessibile a partire dalla tenera età a tutti, al mezzo politico, necessario per la concretizzazione del progetto.

Dal 1975 ad oggi tutte le amministrazioni succedutesi hanno largamente appoggiato El Sistema, destinando sempre altissimi budget al progetto.

Molti sono i paesi che stanno cercando di esportare il modello venezuelano nella propria realtà nazionale. Il Maestro Claudio Abbado per l’Italia ha più volte affermato di voler istituire un modello simile anche in Italia.

Proprio su Abbado, che da anni collabora con Abreu e con il Venezuela al progetto, si è basato anche un documentario dedicato alla loro lunga relazione, dal titolo “L’altra voce della musica. In viaggio con Claudio Abbado tra Caracas e L’Avana“.

In Venezuela i risultati prodotti dal El Sistema sono, tra i più rilevanti, l’Orquesta Sinfónica Simón Bolívar, composta da giovanissimi musicisti in grado sempre di ottenere ottimi riconoscimenti dalla critica internazionale. Sono tanti i musicisti che spiccano e che hanno avuto la possibilità di attingere a questo metodo musicale.

Tra i più noti al grande pubblico oggi, ricordiamo Gustavo Dudamel e Diego Matheuz.

Entrambi giovanissimi violinisti (Dudamel classe ‘82, Matheuz classe ’84), rappresentano due degli esiti più riusciti de El Sistema. Notati e sostenuti negli anni di studio da Abreu e Abbado, sono riusciti ad imporsi nel panorama internazionale della direzione di orchestra, dirigendo ad oggi i teatri più prestigiosi e calcando i palcoscenici più rinomati al mondo.

Dudamel attualmente segue la direzione della Los Angeles Philharmonic, dell’Orchestra sinfonica di Göteborg e dell’Orquesta Sinfónica Simón Bolívar. Il suo prossimo concerto in Italia è previsto nell’aprile 2014 ad Udine, presso il Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Dirigerà la Gothenburg Symphony Orchestra in

Strauss Till Eulenspiegels op. 28, poema sinfonico in forma di rondò

Mozart Sinfonia n. 38 Kv 504 “Praga”

Sibelius Sinfonia n.2 op. 43.

Matheuz dal 2011 è direttore musicale principale del Gran Teatro La Fenice di Venezia, non prima di aver collaborato moltissimo con il Maestro Abbado, sia in Italia che in Venezuela, di aver seguito Dudamel come direttore assistente nelle passate recenti tournée e di aver debuttato in Italia già nel 2008 con l’Orchestra Mozart.

I prossimi spettacoli che vedranno impegnato Matheuz a Venezia sono fissati per i giorni 8 e 10 novembre 2013, in un concerto di Pëtr Il’ič Čajkovskij, The Variations on a Rococo Theme, Op. 33, for cello and orchestra, cello Emanuele Silvestri, ed Igor Stravinskij, Petruška (1947 revised version).

Il merito di El Sistema è senza dubbio quello di dare spazio soprattutto agli ambienti più difficili ed emarginati di un paese in forte via di sviluppo, ma in cui i problemi dei ceti più bassi rimangono ad oggi ancorati a difficoltà basiche di sostentamento.

La speranza, per il futuro, è che anche nel nostro paese una cultura musicale universalmente riconosciuta possa essere alla base dell’educazione infantile di tutti, per stimolare e predisporre giovani menti ad una visione completa del modo di intendere la propria personalità in relazione agli altri.

 

Written by Irma Silletti

 

http://youtu.be/_El7qwib0dc

 

(Video di debutto della Orquesta Juvenil Simón Bolívar” al Festival Proms 2007 presso la Carnegie Hall. In questa occasione il Maestro Dudamel dirige il violinista Diego Matheuz).

 

6 pensieri su “El Sistema Abreu e la musica classica in Venezuela: dal riscatto sociale alle direzioni di orchestra più rinomate al mondo

  1. Sarebbe meglio che anche i nostri governanti faccessero altre tanto, e non continuassero a tagliare i finanziamenti alla cultura ..

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