Intervista di Alessia Mocci a Rosario Tomarchio ed al suo “Ricordi di poesie”

Sulla sabbia il vento designava/ rughe ondulate confuse./ E il mare le accarezzava lievemente/ lasciandomi a ogni suo passo/ il suo sapore di cose lontane./ Seduto sullo scoglio/ un vecchio uomo/ che veniva da lontano/ dal viso scavato/ e dal parlare rocco,/ ma dal cuore puro./ Parlava ai gabbiani/ le poesie del mare/ come l’ultimo re del mare.” – “L’ultimo re

Ricordi di poesie” è la terza silloge poetica di Rosario Tomarchio, un autore poliedrico incontrato non solo in poesia ma anche in saggistica. La sua nuova pubblicazione è edita dalla casa editrice Edizioni DrawUp nella Collana “Oubliette.

L’amore è il tema portante della raccolta, come già lo era stato “Storia d’amore”. L’autore con ferma decisione instaura un rapporto sentimentale non solo con la parola ma anche con una tematica importante, che ha da sempre interessato l’essere umano. L’utilizzo della poesia diviene anche un atto comunicativo formatosi dal momento in cui ci si accorge che l’amore è ovunque nella Terra.

Rosario Tomarchio è stato molto disponibile nel rispondere ad alcune domande sulla sua passione letteraria e sulle sue pubblicazioni. Buona lettura!

 

A.M.: “Ricordi di poesie” non è la tua prima pubblicazione. Ci faresti un excursus delle precedenti pubblicazioni?

Rosario Tomarchio: Ricordi di poesie è per me la raccolta della maturità. La mia prima raccolta di poesie è stata “La musica del silenzio”, le poesie che compongono questa raccolta si posso definire più giovanili, non solo perché l’arco di tempo in cui sono state scritte è molto vasto, e perché raccontano il mondo con gli occhi semplici di un giovane. Dopo questa esperienza ho scritto “Storia d’amore”, qui l’amore si canta in tutte le sue espressioni. Tra una raccolta di poesia e l’altra ho pubblicato anche diversi saggi che affrontano diversi temi come “Il mito della semplicità”, “Dalla grotta al tempio”, ed “In Cammino”.

 

A.M.: Il mese scorso si è svolta una gara letteraria avente come premio tre copie della tua silloge? Com’è stata la partecipazione?

Rosario Tomarchio: La partecipazione è stata ottima, si è raggiunto un buon numero di partecipanti e le poesie partecipanti erano tutte di grande valore. È stato molo difficile premiare tre di esse, proprio per il grande valore contenuto nelle poesie.

 

A.M.: La prima poesia della raccolta, “All’ombra del tuo amore”, è dedicata ad una persona molto importante per te, ci puoi raccontare qualcosa?

Rosario Tomarchio: Stare all’ombra vuol dire stare al riparo. Al riparo di quei sentimenti negativi che tutti noi siamo soggetti. All’ombra del tuo amore è dedicata ad una persona molto importante nella mia vita, che mi ha tanto voluto bene in vita e continua ad volermi bene da lì dove riposa la sua anima.

 

A.M.: È importante sottolineare quanto l’amore sia un sentimento presente nella tua vita. Come lo interpreti?

Rosario Tomarchio: Secondo me il modo migliore di interpretarlo e di viverlo è attraverso le azioni, le parole semplici di chi ti vuole bene. Per me un gesto semplice fatto con il cuore è il modo migliore per dimostrare l’amore, per renderlo “vivo” con le persone a cui si vuole bene.

 

A.M.: Quali sono le tematiche presenti nella tua silloge “Ricordi di poesie”?

Rosario Tomarchio: Quando ho iniziato a scrivere “Ricordi di poesie” avevo in mente gli autori a me più cari: Foscolo, Verga, Leopardi. Leggendo le poesie è facile rintracciare il filo conduttore che ricollega, come un ricordo, ai grandi autori del passato. Anche qui c’è molto spazio all’amore, elemento essenziale nella nostra vita. In “Ricordi di poesie” l’amore raccontato con le parole della poesia va dal tenero amore a quello più sensuale.

 

A.M.: Quanto pensi sia importante l’uso del social network per l’espansione della tua poetica?

Rosario Tomarchio: L’uso dei social network è diventato essenziale per raggiungere quei lettori che in altri modi sarebbe stato difficile od impossibile raggiungere. I social network sono un ottimo mezzo di comunicazione.

 

A.M.: Come ti trovi con la casa editrice Edizioni DrawUp?

Rosario Tomarchio: Con la casa Editrice DrawUp è la mia prima esperienza ma posso testimoniare che è molto competente soprattutto nel campo della vendita. Oggi giorno il problema il problema principale per un scrittore che vuole emergere è trovare una buona casa che porta realmente il libro sul mercato e su questo la DrawUp fa un ottimo lavoro.

 

A.M.: Hai delle novità nel cassetto? Ci puoi anticipare qualcosa?

Rosario Tomarchio: Sì. Vorrei realizzare un’opera il cui ricavato va in beneficienza coinvolgendo altri autori. Ed altri progetti. Vi farò sapere…

 

A.M.: Salutaci con una citazione…

Rosario Tomarchio: Per salutarvi ho scelto una frase di una scrittrice che ho conosciuto grazie ai social network e che presto diventerà molto famosa.

Lunghi sentieri di terra ci riservano sassi./ Superiamo gli ostacoli anelando utopie./ Macigni a vanificare il momento.” (Cristina Biolcati).

 

Written by Alessia Mocci

Addetta Stampa (alessia.mocci@hotmail.it)

 

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