È morto il pilota italiano Andrea Mamé a soli 41 anni: partecipava al Trofeo Super Lamborghini Blacpain

Il pilota italiano Andrea Mamé muore all’età di 41 anni mentre partecipava alla gara di Gt Trofeo Super Lamborghini Blacpain sul circuito di Paul Ricard, domenica 30 giugno 2013.

Andrea Mamé all’inizio del primo giro di gara si è venuto a trovare nel mezzo di un incidente che ha coinvolto cinque auto. Nonostante l’intervento dei medici e del sistema di sicurezza per Andrea Mamé non c’è stato niente da fare, il pilota italiano infatti ha riportato lesioni gravi che lo hanno portato subito alla morte.  Per gli altri cinque piloti sono ricoverati in ospedale per controlli.

Andrea Mamé era un industriale milanese infatti il suo nome è legato Memé Group, azienda storica del mondo della manifatturiera, con la passione per la velocità, passione purtroppo rivelatasi fatale.

Nel campo industriale il suo obiettivo era quello di diventare il numero uno nella produzione mondiale nel ambito delle sessanta tonnellate di forgiati.

Nel mondo delle corse automobilistiche Andrea Mamé partecipava a gare di Rally e Gran Turismo alla guida di una Gallardo  Bonaldi Motorsport.

Per non pratici di corse  e di auto sportive ricordiamo che Gran Turismo identificato anche con la sigla GT sta per auto per auto da grande prestazione sportiva. Il campionato GT è regolarizzato da FIA. FIA sta per Fédération Internationale de l’Automobile (la denominazione francese è quella ufficiale), in sigla FIA, in italiano Federazione Internazionale dell’Automobile, è una federazione di circa 150 Automobile Club nazionali di oltre 100 Paesi del mondo, rappresentanti quasi 100 milioni di automobilisti.

Riconosciuta dall’ONU, la FIA ha sede a Parigi nell’Hôtel de Crillon a Place de la Concorde ed è attualmente presieduta da Jean Todt.

Mamé era proprietario del team con cui partecipava alle gare, il team si chiama Lorin Racing Team. Quando si dice il destino, infatti l’anno scorso il Super Lamborghini Blacpain, per la categoria AM, Mamé e Zanardini sono scesi in pista con il consueto numero 11, ottenendo il terzo posto in Gara 1 e il secondo posto in Gara 2. Doppio podio, doppia soddisfazione a conferma di una stagione in crescita esponenziale per i due piloti che nelle ultime prove sono sempre saliti sul podio.

Il commento del presidente della Lamborghini dato in una nota per i giornalisti: “A nome di Automobili Lamborghini il Presidente e Amministratore Delegato Stephan Winkelmann ha espresso le sue condoglianze e tutto il cordoglio di tutta la società alla famiglia ed alla squadra di Andrea. Automobili Lamborghini collaborerà con il circuito e Sro per indagare a fondo l’incidente in tutti i suoi aspetti.”

 

Written by Rosario Tomarchio

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *