“Emmedì” di Massimiliano Righetto – recensione di Sara Rota

“Emmedì”

di Massimiliano Righetto

Monte Grappa Edizioni

Pagg. 110

ISBN: 978 88 95826 05 9

€ 11.00

Attraverso questo libro l’autore Massimiliano Righetto ci accompagna in un mondo in cui l’amore ed i legami che esso comporta, spesso può scombussolare la vita delle persone.

Protagonisti del romanzo sono Michael, giovane uomo proprietario di un locale, Denise sua moglie, Alice l’amante, Tania ed altre amiche della coppia.

Tutto ha inizio in una fredda notte in cui Denise viene trovata uccisa dentro la propria casa e Michael, il marito, viene trovato agonizzante ma vivo, accanto a lei.

Subito le indagini iniziano, cercando di far luce sull’accaduto mentre qua e là nel villaggio vengono mostrati i lati di ciascun personaggio, anche attraverso le domande e le curiosità di una giornalista, alla ricerca di nozioni importanti per creare un bell’articolo.

Decisamente un lavoro un po’ complicato in cui, le particolarità degli eventi fanno da protagoniste quasi assolute.

Emmedì” è un libro in cui le emozioni si intrecciano a situazioni comuni e non irreali., un libro che tratta di morte non in modo banale, ma alquanto riflessivo.

Non basta leggere qua e là tra le righe per cercare di scoprire il colpevole; tutto il libro merita un’attenzione particolare, in quanto ogni piccola scena, del crimine e non, si evolve sempre più approfonditamente.

Il finale poi, arricchito dall’epilogo, lascia spazio ad interpretazioni più o meno diversificate, che sembrano condurre però ad un unico colpevole. Sarà realmente così?

“Emmedì”: un thriller italiano che merita di essere letto, condiviso e piacevolmente raccontato.

L’autore Massimiliano Righetto focalizza i punti salienti del suo romanzo evidenziando il carattere di ogni personaggio, “aiutando” il lettore nella risoluzione del caso che non si mostra di così semplice soluzione.

“Emmedì”: un libro scritto in modo chiaro e diretto, capace di catturare l’attenzione del lettore dalla prima all’ultima pagina.

 

Blog di Sara Rota:

http://recensionisara.blogspot.com/

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