"Il profilo di un amore" di Concetta Malvasi, Rupe Mutevole Edizioni

…a notte fonda si accavallano i pensieri/ e le distrazioni sono dietro l’angolo/ A notte fonda/ o sempre?/ Chi si vuole fare distrarre è propenso/ alla distrazione o è un fatto puramente/ momentaneo?/ E la distrazione è un concetto astratto/ o un fatto reale?/ Sta di fatto che una donna distratta/ può sentirsi dire che è fonte di distrazione…” – “Metà Agosto”

Durante la notte i pensieri affollano la mente, il silenzio notturno crea situazioni senza interruzioni e lascia la mente libera di partorire frasi, una dopo l’altra, che mirano all’analisi e comprensione di un problema. Generalmente questi pensieri sono di carattere amoroso, l’amante si strugge la notte perché è il momento della giornata in cui è solo ed in cui vorrebbe maggiormente la persona amata, lontana o non più interessata.

Il profilo di un amore”, edito nel 2009 dalla casa editrice Rupe Mutevole Edizioni nella collana “Trasfigurazioni”, è una silloge autobiografica dell’autrice Concetta Malvasi su un periodo recente della sua vita nella quale ha vissuto un sentimento amoroso fortissimo. La Malvasi ha riprodotto una sorta di diario mensile lasciandosi trasportare dai problemi della coppia. “Il profilo di un amore” consta di 96 pagine suddivise in prefazione a cura di Maria Grazia Morando(Assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Alessandria), silloge suddivisa in due recipienti “La mia storia” ed “Il profilo di un amore”, ed indice.

La Malvasi opera in una dimensione temporale sottolineata dai titoli delle liriche che ossessivamente determinano il tempo e le sensazioni dell’io parlante. Dopo una breve introduzione sulle caratteristiche dell’io e della relazione, il periodo di tempo descritto inizia dal 24 marzo e termina con il mese di febbraio dell’anno successivo. La storia d’amore è molto spigolosa, abbiamo due personaggi che vivono a distanza un rapporto forte con una passione che va oltre la sessualità e che investe anche la sfera intima propriamente “mentale”. La distanza procura alla coppia non pochi problemi, le giornate in cui si ha la possibilità di fare qualcosa insieme sono relativamente poche e le incomprensioni ovviamente sono all’ordine del giorno. Lui anche a causa della distanza non vuole ammettere la condivisione esistente fra i due e lei, scrive e soffre.

…Oggi è l’ultimo giorno, l’ultima volta./ L’ultimo momento della tua vita nella mia vita./ Basta!/ Non voglio più vederti. Basta!/ Non voglio più vedere la tua fronte rugosa,/ il tuo sorriso beffardo/ il tuo sguardo crudele./ Basta!/ Non voglio più annusare/ l’odore delle tue lenzuola/ l’odore della tua solitudine/ l’odore del tuo egocentrismo/ Basta!” – “10 maggio”

Una donna al limite, che non riesce a capire i silenzi del suo uomo, di colui che ammira ma allo stesso tempo vuole allontanare a causa del male che sente. Lo stile della Malvasi è semplice e diretto, le liriche seguono una semantica diacronica che descrive l’andamento dell’oggetto del poetare. È un vero e proprio racconto in versi, un lungo tragico poemetto che riesce discretamente ad avvalorare il titolo del libro.

…La testa è confusa/ Ti penso./ Ho voglia di non leggere,/ di non scrivere/ le cose che dovrebbero/ potrebbero/ aver importanza./ Sono continuamente in un vortice perfetto/ da quando ti conosco/ un vortice di pensieri, sensazioni/ che non mi lasciano tregua,/ ma/ potrei avere tregua/ se non la voglio avere?” – “Metà aprile”

 

 Per leggere un’intervista all’autrice clicca QUI.

 

Lascio link utili per visitare il sito della casa editrice e per ordinare il libro.

http://www.rupemutevoleedizioni.com/

http://www.reteimprese.it/rupemutevoleedizioni

http://www.facebook.com/pages/Ufficio-Stampa-Rupe-Mutevole/126491397396993

 

Alessia Mocci

Responsabile Ufficio Stampa Rupe Mutevole Edizioni

(alessia.mocci@hotmail.it)

 

Un pensiero su “"Il profilo di un amore" di Concetta Malvasi, Rupe Mutevole Edizioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *